Progetto “Ceramica in classe”

Il progetto “ceramica in classe” rappresenta l’opportunità, per gli alunni di questo istituto, di utilizzare l’argilla come ulteriore materiale/mezzo espressivo, che si aggiunge a quelli usati più comunemente. Non si tratta quindi di un “corso” di ceramica, in quanto in questo caso, sarebbe necessario disporre di gruppi di alunni poco numerosi e tempi aggiuntivi, rispetto al curricolo della disciplina, cosa che oggi, in seguito ai vari cambiamenti avvenuti nella Scuola, non è più possibile realizzare.

Il laboratorio è un luogo di creatività e conoscenza, di sperimentazione, scoperta e auto-apprendimento : è il luogo privilegiato del fare per capire, è un’ incontro educativo di formazione e collaborazione, è uno spazio dove sviluppare la capacità di osservare con gli occhi e con le mani per imparare a guardare la realtà con tutti i sensi. Promuovere nei ragazzi la creatività significa aiutarli ad acquisire una mente elastica e non ripetitiva.

E’ necessario però utilizzare gli spazi e gli strumenti a disposizione con educazione, senso di responsabilità e rispetto, delle cose, dei compagni e dell’insegnante. Per esempio riordinare e pulire il laboratorio è parte integrante e fondamentale dell’attività, così come collaborare, condividere, aiutare.

Tutto ciò può essere acquisito e migliorato, bisogna però comprenderne la necessità, non deve e non può essere solo imposto con la forza della minaccia della punizione.

Classe 1^ A    Lo sguardo: “oranti” sumeri

 

  

    Circa 3000 anni prima di Cristo i sumeri realizzano 

statuette di oranti

 caratterizzate da schematismo e astrazione.

 Queste figure in atteggiamento di preghiera,

con gli occhi sbarrati esageratamente grandi,

nella loro solenne compostezza

rinviano al dialogo tra

fedele e divinità.   

Esempio di percorso didattico in cui viene utilizzato il mezzo

plastico che permette la creazione dell’immagine

tridimensionale